Perché ho la pelle acneica? Qual è la soluzione?

Perché ho la pelle acneica? Qual è la soluzione?

Perché ho la pelle grassa?

L'inquinamento, lo stress e le abitudini alimentari sono tutti fattori che influenzano la comparsa della pelle grassa e fanno sì che non solo gli adolescenti ma anche gli adulti abbiano questo problema.

La pelle grassa è dovuta a una disorganizzazione dell'epidermide a due livelli:

  1. Sintesi sebacea irregolare: la produzione di grasso è maggiore del normale e non uniforme, soprattutto su fronte, naso e zona periorale.
  1. Scarso rinnovamento della pelle (discheratosi): le cellule morte dello strato corneo non vengono eliminate correttamente. Inoltre, si verifica una proliferazione accelerata e anomala dei cheratinociti delle ghiandole sebacee, che ostruiscono l'ingresso dei pori, formando microcomedoni.

Questi due fattori sono i principali motivi per cui la pelle grassa presenta zone più lucide (a causa dell'eccesso di sebo), pori dilatati e grana della pelle non uniforme (a causa della disorganizzazione dell'epidermide o discheratosi).

  • La pelle grassa può portare a un problema dermatologico importante: l'acne. Questa condizione presenta una serie di segni caratteristici
  • Aumento della produzione di sebo
  • Aumento dell'attività batterica sulla pelle.
  • Infiammazione della pelle.

Per tutti questi motivi, la pelle acneica si manifesta con macule, papule, pustole e persino noduli e cisti. 

Parola chiave per l'acne: la ghiandola sebacea 

Le ghiandole sebacee si trovano su tutta la pelle del corpo umano, tranne che sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Le dimensioni delle ghiandole sebacee variano a seconda della loro posizione. Le zone del corpo in cui le ghiandole sono più grandi e più numerose sono il viso, in particolare la fronte, e la parte superiore della schiena. La maggior parte delle ghiandole sebacee di queste aree è collegata a un follicolo pilifero, dando origine al follicolo pilosebaceo.

La ghiandola sebacea contiene tre tipi di cellule: indifferenziate, differenziate e mature. Vicino alla membrana basale si trovano cellule indifferenziate, che vengono spinte nel condotto di uscita, diventando cellule differenziate che contengono lipidi. Con la maturazione, le cellule si caricano di lipidi all'interno, finendo per disintegrarsi ed espellere il secreto sebaceo acellulare all'esterno del dotto. Enzimi come le idrolasi acide svolgono un ruolo molto importante nell'autolisi finale.

Problemi di pelle causati dall'acne 

Un terreno irregolare

L'inadeguato rinnovamento cellulare dello strato corneo, unito a un'eccessiva produzione di grasso, fa sì che questi lipidi non possano uscire completamente all'esterno e si accumulino all'interno del follicolo pilosebaceo, producendo un rilievo irregolare sulla pelle. 

Pori dilatati

I pori dilatati possono verificarsi in tutti i tipi di pelle, ma sono più caratteristici della pelle grassa con tendenza all'acne. Poiché questo tipo di pelle produce un eccesso di sebo, le pareti del follicolo pilosebaceo sono deformate. Il risultato è una pelle con pori molto aperti, soprattutto su guance, naso e fronte.

Punti di forza locali

La lucidità localizzata sul viso è direttamente associata a un eccesso di produzione di lipidi nel follicolo pilosebaceo. Questo eccesso di grasso, che sale sulla superficie della pelle, genera un aspetto lucido nella cosiddetta zona T: fronte e naso.

Poro ostruito

Nelle pelli grasse con tendenza all'acne, si riscontra spesso questo inestetismo: l'olio prodotto in eccesso non esce del tutto all'esterno del follicolo pilosebaceo, ma una parte rimane nella parte più esterna del condotto, formando un tappo e ostruendo il poro. Si forma così la lesione di base nota come comedone, una piccola infiammazione del poro che ospita il sebo nel follicolo. Il caratteristico colore nero del comedone non è dovuto allo sporco, come talvolta si crede, ma all'accumulo di melanina. Un'altra teoria ipotizza che l'aria ossidi i lipidi che compongono questo tappo grasso, trasformandolo in un colore marrone scuro. Questo comedone è comunemente noto come "comedone". La comparsa di comedoni sul viso determina che si tratta di acne non infiammatoria.

Arrossamento

Il rossore è un segno di infiammazione della pelle. L'aspetto rossastro di una certa zona della pelle può essere associato a un futuro brufolo. A volte tutta la pelle è leggermente arrossata, il che può essere dovuto al fatto che i lipidi sintetizzati in eccesso possono essere irritanti.

Imperfezioni

L'ostruzione del canale chiuso del follicolo pilifero da parte di un accumulo di sebo e corneociti diventa un terreno di coltura ideale per funghi e batteri che normalmente abitano la pelle, come lo Sthaphylococcus epidermis , il Pityrosporum ovale , il Pityrosporum orbiculare e il Propionebacterium acnes . Quest'ultimo è il più abbondante ed è un residente regolare del follicolo.

Quali ingredienti sono utili per la pelle a tendenza acneica? 

  1. Principi attivi seboregolatori
  • Questo gruppo comprende : Molecole di zolfo, aminoacidi o derivati che regolano l'eccessiva secrezione sebacea: tioxolone, cisteina, s-carbossimetilcisteina, acido carbossilico tiazolidina, ecc.
  • I sali di zinco sono utilizzati anche per controllare l'ipersecrezione sebacea della pelle grassa o pre-acneica.
  • Miscele di estratti vegetali con proprietà antiseborroiche e astringenti come Arnica montana, Betuna alba, Cupresus sempervirens, CBD, Rosmarinus officinalis, Urtica ureas, ginepro, ecc.
  • Oli vegetali arricchiti con acido linoleico (un tipo di acido grasso omega-6) come l'olio di girasole, di cartamo e di enotera, l'olio di semi di canapa, ecc. Per saperne di più sull'acido linoleico, leggete il nostro articolo QUI.
  • Estratto di olio di semi di zucca, Cucurbita pepo, che contiene l'80% di grassi insaturi. Blocca i recettori del diidrotestosterone nelle cellule delle ghiandole sebacee, impedendo la formazione di sebo.  
  1. Principi attivi che prevengono l'ostruzione dei follicoli
  • Questi principi attivi bilanciano lo sviluppo della cheratina che ostruisce i pori dei follicoli, impedendo la formazione di nuovi comedoni e aiutando a drenare quelli esistenti, prevenendo così anche l'infiammazione:
  • Lo zolfo, il resorcinolo e l'acido salicilico sono spesso utilizzati come cheratolitici a basse concentrazioni, poiché non sono molto irritanti per la pelle grassa, in quanto favoriscono la desquamazione superficiale e impediscono l'ostruzione del canale follicolare, migliorando il drenaggio del sebo in eccesso verso l'esterno del follicolo.
  • Alcuni cosmetici sono formulati con principi attivi abrasivi per migliorare il rinnovamento della pelle senza sensibilizzarla.
  • L'acido salicilico solubilizza il cemento intercellulare, esercitando un'azione cheratoregolatrice; è miscibile con le sostanze sebacee accumulate nel follicolo e ne favorisce l'espulsione verso l'esterno.
  • Gli alfa-idrossiacidi - acido glicolico, lattico, piruvico, malico, ecc. - riducono la coesione dei cheratinociti nello strato corneo, stimolano il rinnovamento cellulare e migliorano l'idratazione della pelle. Il più utilizzato è l'acido glicolico.
  • I derivati della vitamina A, come la retinaldeide, regolano le anomalie della cheratinizzazione grazie alla loro funzione retinoide e combattono la proliferazione del P. acnes grazie al loro radicale aldeide. Agiscono quindi prevenendo l'ostruzione del follicolo e le possibili infezioni. In altri cosmetici abbiamo trovato la vitamina A palmitato.

 

  1. Moderatori della proliferazione batterica
  • Si tratta di sostanze che riducono il numero di batteri all'interno dei follicoli attraverso vari processi chimici: associazione Octopyrox / glicacil. È efficace nel contrastare la proliferazione batterica.
  • Perossido di benzoile. È uno dei principi attivi più comunemente utilizzati per il trattamento dell'acne. Ha proprietà antibatteriche, cheratolitiche e antinfiammatorie. Agisce formando ioni di ossigeno che sono tossici per i germi. Lo svantaggio di questa molecola è il suo potenziale irritante ed esfoliante, che può causare irritazione, desquamazione e persino dermatite nei pazienti. Per questo motivo è generalmente consigliabile iniziare il trattamento con una dose bassa e aumentarla quando questi effetti collaterali sono tollerati.
  • Acido azelaico. Si tratta di un acido organico dicarbossilico che rallenta la crescita di agenti infettivi come lo Staphylococcus aureus e il P. acnes. Inibisce inoltre l'attività della 5alfa reduttasi, regolando così la sintesi dei grassi nella pelle. Modifica inoltre la differenziazione dei cheratinociti.
  • Nicotinamide, niacinamide o vitamina PP. Inibisce la chemiotassi dei neutrofili e la degranulazione dei mastociti e svolge quindi un'azione antibatterica e antinfiammatoria.
  • Inibisce l'attività di P. acnes e P. ovale, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie.
  • Cetrimonio cloruro. Agisce come agente antibatterico.

 

  1. Antinfiammatori
  • Questo gruppo comprende : Zinco gluconato. Inibisce la secrezione di lipasi da parte di P. acnes e inibisce anche la chemiotassi dei neutrofili, prevenendo così il processo infiammatorio.
  • Ha proprietà battericide, emollienti e antinfiammatorie.

Routine per la cura della pelle a tendenza acneica 

I trattamenti per correggere la seborrea del viso devono concentrarsi innanzitutto sull'instaurazione di una routine di pulizia quotidiana per eliminare il sebo in eccesso dalla pelle.

Detersione 

Per la pelle grassa, l'abitudine di detergere la pelle con un cosmetico specifico è essenziale, in quanto impedisce l'accumulo di sebo sulla superficie cutanea.

La pulizia del viso per la pelle grassa si basa sull'uso di cosmetici a basso contenuto di lipidi. Si tenga presente che alcuni lipidi sono comedogeni e hanno un elevato potere detergente.

Per la pulizia della pelle grassa si utilizzano sia saponi sintetici che gel idroalcolici, la cui texture è piacevole e molto rinfrescante. È importante detergere la pelle mattina e sera, rimuovendo il cosmetico detergente con abbondante acqua.
 

Idratazione 

È molto importante sottolineare l'importanza di idratare la pelle grassa o a tendenza acneica, poiché molti clienti hanno l'errata convinzione che la pelle grassa non abbia bisogno di essere idratata. La sintesi dell'olio in eccesso non ha una relazione diretta con l'idratazione della pelle e la pelle grassa può addirittura risultare disidratata. Si consiglia quindi una crema idratante con un contenuto lipidico molto basso, per mantenere il livello ottimale di idratazione della pelle.

Allo stesso modo, non è necessario grattare, toccare o sfregare le lesioni.

Equilibrio interno ed esterno

Poiché non esiste un'unica causa dell'acne cutanea, come i fattori ormonali, l'esposizione a climi estremi, lo stress, le alterazioni endocrine, alcuni tumori e l'uso di determinati farmaci, è importante equilibrare la pelle attraverso l'equilibrio interno ed esterno.

Protezione solare

È fondamentale esporsi al sole con un'adeguata protezione solare, cercando formule a basso contenuto di lipidi. Il sole tende a migliorare l'acne, anche se in alcuni casi le lesioni peggiorano qualche tempo dopo l'esposizione. Questo perché il sole aumenta lo spessore dello strato corneo e il grasso non si sposta verso l'esterno. Quando la pelle smette di ricevere i raggi solari, lo strato corneo si assottiglia, riacquista il suo spessore normale e tutto il grasso accumulato durante l'estate fuoriesce. Questo fenomeno è spesso chiamato "acne da rimbalzo post-vacanze". 

Esfoliare 

Per questo tipo di pelle si consiglia di utilizzare un cosmetico esfoliante almeno una volta alla settimana, in quanto rimuove le cellule morte più superficiali dello strato corneo e lo sporco dai pori, prevenendo la formazione di brufoli o punti neri.

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